Gela – Un uomo di 52 anni è stato arrestato e posto ai domiciliari con braccialetto elettronico a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Gela. L’accusa è di violenza sessuale su una minorenne.
La vicenda, su cui indaga la Procura della Repubblica, ha come protagonista un uomo che avrebbe commesso abusi su una ragazza di età inferiore ai 14 anni. Secondo le accuse, l’uomo avrebbe costretto la giovane a subire palpeggiamenti e avrebbe offerto denaro in cambio di ulteriori favori sessuali.
Gli episodi di violenza si sarebbero verificati all’interno del contesto familiare, dove l’uomo viveva come convivente della madre della vittima. Gli abusi sarebbero iniziati nel 2020 e sarebbero proseguiti fino a settembre 2024.
La Polizia di Stato di Gela ha condotto le indagini, raccogliendo la testimonianza della minore in presenza di uno psicologo. Le indagini hanno permesso di ricostruire gli episodi di violenza, confermati anche da altri testimoni.
L’uomo, le cui generalità non sono state rese note per tutelare la vittima, è accusato di violenza sessuale su minore. Al momento, l’attività giudiziaria non è ancora conclusa e le condotte contestate all’indagato non sono state definitivamente accertate.
La vicenda ha scosso la comunità di Gela, dove si moltiplicano gli appelli per una maggiore tutela dei minori e per la prevenzione degli abusi sessuali.