Circa un mese fa la segnalazione dell’incendio al 112 di un incendio divampato in piena notte in un’abitazione, l’intervento della pattuglia e dei vigili del fuoco ha evitato il peggio. Da lì gli uomini dell’arma avviarono le indagini. I Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno effettuato una serie di accertamenti in merito all’incendio verificatosi ad inizio mese ai danni di un’abitazione privata.
In particolare la muniziona analisi dei sistemi di video sorveglianza della zona ha permesso di identificarne l’autore, il quale è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela come indagato per il reato di danneggiamento a seguito di incendio. Sul caso le indagini sono tuttora in corso per stabilire il movente che ha spinto l’uomo ad appiccare le fiamme.
Per quanto riguarda più in generale il fenomeno degli incendi dolosi che si verificano a Gela, oggetto dei quali risultano essere autovetture o pertinenze di private abitazioni, sono diverse le cause che sottendono a questo grave fenomeno, diventato quasi una moda che tiene impegnate le forze dell’ordine ormai da anni: contrasti familiari, condominiali, privati dissidi che muovono da futili motivi, atti di vandalismo, o anche situazioni criminali più rilevanti, come ricatti e minacce. Ogni caso appare diverso dall’altro e non sembra esserci un filo conduttore tra i vari atti incendiari.