Nonostante il comitato per l’ordine e la sicurezza della provincia di Caltanissetta abbia intensificato le iniziative repressive e potenziato i controlli per arginare l’escalation di minacce ed attentati incendiari sul territorio comunale di Gela, non accennano a diminuire gli incendi dolosi alle auto. Nella notte l’ennesimo episodio.
Incendiata intorno alle 3.40 della notte, a Gela (CL), in via Bologna una Renault Clio in uso a un operaio metalmeccanico di cinquantasei anni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che dopo aver spento il roso ed effettuato i rilievi del caso, hanno determinato la natura dolosa dell’incendio: sarebbe stato trovato liquido infiammabile usato per appiccare le fiamme. È intervenuta anche una volante della polizia di stato che indaga su questo e gli altri episodi incendiari.
L’uomo era stato vittima, già in agosto di un altro attentato incendiario, pochi giorni fa anche l’auto di un consigliere comunale fu incendiata per la seconda volta in pochi mesi. Si tratta dell’ennesimo incendio doloso registrato in questi giorni a Gela. L’escalation di attentati incendiari, quindi non accenna a fermarsi e nella cittadinanza comincia a serpeggiare una sorta di rassegnazione. L’auto dell’operaio gelese incendiata in nottata ha subito solo danni parziali per il rapido intervento dei vigili del fuoco.