La Prefettura di Caltanissetta, guidata dal Prefetto Chiara Armenia, ha emesso due interdittive antimafia nei confronti di aziende situate nei Comuni di Riesi e Mazzarino. I provvedimenti sono stati adottati dopo approfondite indagini, confermando il rischio concreto di infiltrazioni mafiose legate a “Cosa Nostra”.
Interdittiva Antimafia per l’Impresa di Riesi
L’azienda di Riesi era già stata colpita da un’interdittiva antimafia nel 2018, a seguito di un’operazione condotta dalla Procura della Repubblica. Le nuove indagini hanno confermato il persistere di indici di rischio legati al titolare dell’impresa, il quale continua a mostrare collegamenti con ambienti mafiosi.
Durante il procedimento per il rilascio dell’informazione antimafia, è emerso un quadro che ha indotto la Prefettura a confermare il provvedimento precedente. I segnali di pericolo rilevati non sono stati giudicati occasionali, ma indicativi di una situazione persistente e strutturale.
Interdittiva Antimafia per l’Impresa di Mazzarino
La seconda interdittiva è stata emessa nei confronti di un’azienda di Mazzarino, a seguito dell’arresto del socio amministratore. L’uomo è accusato di gravi reati commessi utilizzando il metodo mafioso ed è attualmente detenuto in custodia cautelare.
Le indagini hanno rivelato che il rischio di condizionamento delle decisioni aziendali da parte della criminalità organizzata era concreto e attuale. Questo ha spinto la Prefettura ad adottare un provvedimento interdittivo per evitare che l’impresa possa accedere a fondi pubblici o partecipare a gare d’appalto.
Obiettivi dei Provvedimenti Antimafia
Le interdittive antimafia rappresentano uno strumento cruciale nella lotta contro le infiltrazioni mafiose nel tessuto economico. L’obiettivo è salvaguardare la libera concorrenza tra le imprese e garantire il corretto utilizzo delle risorse pubbliche.
La Prefettura di Caltanissetta, grazie al lavoro del Gruppo Interforze Antimafia, sta intensificando le attività di prevenzione amministrativa, tutelando così il mercato e la legalità.
Il Ruolo del Gruppo Interforze Antimafia
Il successo delle interdittive si basa sul lavoro di analisi e accertamento svolto dal Gruppo Interforze Antimafia. Questo organo si occupa di raccogliere e valutare prove per identificare i segnali di rischio mafioso, monitorando il comportamento delle aziende sospette.
Le evidenze raccolte in questi casi dimostrano che il rischio di infiltrazione mafiosa nelle due imprese non era occasionale, ma strutturato e pericoloso per la libera concorrenza.
I provvedimenti adottati, interdittiva antimafia per entrambe le aziende, dalla Prefettura di Caltanissetta ribadiscono l’impegno delle autorità nel contrastare le infiltrazioni mafiose nel settore economico. Questi strumenti di prevenzione amministrativa sono fondamentali per proteggere il tessuto economico della regione e garantire una competizione leale tra le imprese, mantenendo alta la vigilanza contro ogni tentativo di condizionamento da parte della criminalità organizzata.