Una diciasettenne è stata brutalmente picchiata da due coetanee fuori da un locale a Caltanissetta. Un episodio di bullismo femminile che ancora una volta nasce dai social media. La polizia ha già individuato e denunciato per lesioni le due ragazze, coetanee della diciassettenne, che hanno sferrato calci e pugni alla vittima procurandole ferite guaribili in 15 giorni.
L’episodio risale a tre giorni fa quando la ragazza, a quanto pare dopo alcune liti via social, è stata invitata dalle coetanee a uscire fuori dal locale dove si trovava per passare la serata, in viale Luigi Monaco. Una volta fuori sarebbe stata brutalmente picchiata, aggredita con schiaffi, spintoni, pugni e calci tanto da arrivare al pronto soccorso ancora sotto choc. Ad accompagnarla in ospedale sono stati gli operatori del 118, giunti sul posto chiamati da alcuni avventori dello stesso locale, insieme ad una volante della polizia di stato. Arrivata sul posto la polizia che ha subito individuato le due ragazze responsabili, riconosciute dalla vittima.
Per loro è scattata una denuncia per lesioni. Adesso i poliziotti stanno indagando sui motivi della aggressione avvenuta, a quanto pare, per ragioni futili nate sui social media che le adolescenti frequentavano. Dopo la tragedia della morte di un bambino di 5 anni dopo l’incidente tra un suv Lamborghini e una smart causato durante un challenge nato tra youtube e tik tok, si impone una riflessione sull’uso dei social media da parte dei ragazzi più giovani.