Gravissimo episodio, nella mattinata, nella Casa di reclusione di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta. Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE denuncia, infatti, che “un detenuto nordafricano che era uscito dalla cella per una notifica ha proditoriamente ed improvvisamente colpito il poliziotto che lo stava accompagnando, sferrandogli un pugno al volto di una tale violenza da fratturargli il setto nasale”.
Calogero Navarra, segretario nazionale SAPPE per la Sicilia, evidenzia che “il detenuto si era già reso protagonista di episodi di violenza durante un’altra precedente carcerazione nella Casa circondariale di Enna e tutto ciò è inqualificabile e grave. Il SAPPE ha più volte denunciato le continue criticità delle strutture penitenziarie della Sicilia, che risultano essere veri e propri carcere di frontiera affollate da una parte di detenuti che restano poco inclini al rispetto delle regole ed hanno tentato, in più di una occasione, di prendere il sopravvento con la violenza”.
“Si tratta, purtroppo, di una brutta e violenta aggressione annunciata contro il personale di Polizia Penitenziaria – denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che esprime solidarietà al poliziotto ferito, ricoverato in ospedale – “tutto questo è inaccettabile e intollerabile”.
Gli episodi di violenza nelle carceri siciliane sono sempre più frequenti.
Redazione – Caltanissetta Post