Caltanissetta – Sabato 9 novembre, alle ore 16:00, la TRAINA SRL scenderà in campo al PalaCannizzaro in una partita cruciale per sbloccare la propria classifica. Dopo quattro giornate ancora senza punti, la formazione nissena si appresta ad affrontare lo Zero 5 Castellana Grotte, squadra pugliese al nono posto con 5 punti, ma decima in graduatoria per quoziente set. Un incontro importante per entrambe le squadre, che arrivano con motivazioni diverse.
La formazione pugliese, guidata dal presidente Anna Tanese, ha avviato il campionato con un percorso a due velocità: le vittorie contro Bisceglie in trasferta e contro Arzano in casa avevano fatto ben sperare, ma le sconfitte nette contro Crotone e la capolista Fasano hanno frenato la corsa. Il Castellana Grotte, alla sesta stagione in serie B1, si presenta come un gruppo giovane e ambizioso, capitanato dall’esperta centrale Ezia Salamida. A disposizione del tecnico Massimiliano Ciliberti c’è anche la nuova palleggiatrice Emma Malinov, classe 2003 e sorella minore della nota Ofelia, che ha già dimostrato sicurezza in campo fin dalla sua prima partita. Nel team milita anche il libero Fabiola Ruffa, volto noto ai tifosi siciliani per la sua esperienza alla SEAP Aragona.
La TRAINA SRL, dal canto suo, è reduce da un avvio di stagione complicato, dovuto a un calendario impegnativo e a cambiamenti tecnici che hanno pesato sul morale della squadra. Tuttavia, l’arrivo dell’allenatore Gianpietro Rigano e del preparatore fisico Massimo Catalano sembra aver portato una nuova stabilità alla squadra, che ora necessita di fiducia e risultati per iniziare la risalita.
La partita contro Castellana Grotte rappresenta quindi un’opportunità decisiva per interrompere la serie negativa e guadagnare i primi punti della stagione. Fondamentale sarà il supporto dei tifosi, chiamati a dare il massimo per sostenere la squadra. La presenza del pubblico potrebbe essere quel fattore aggiuntivo per infondere sicurezza alle ragazze e stimolare una prestazione di rilievo.
Arbitreranno la partita Luca Cardaci ed Eleonora Morabito, entrambi della sezione di Messina.