Intimidazioni contro Eugenio Di Francesco della Rete per la legalità Sicilia, che si occupa di aiutare le imprese a non piegarsi al racket.
Sono stati recapitati un proiettile e frasi d’offesa e minacce al vice presidente regionale di Rete per la legalità Sicilia Eugenio Di Francesco, originario di Riesi (Caltanissetta), ma in prima linea – contro la criminalità organizzata di stampo mafioso – anche a Canicattì e a Licata nell’agrigentino. Il grave fatto intimidatorio è stato denunciato e delle indagini sull’intimidazione subita da Di Francesco si stanno occupando i carabinieri del comando provinciale di Caltanissetta.
Di Francesco, di recente, oltre ad essersi mobilitato per aiutare gli imprenditori vittime del racket nel nisseno, ha ingaggiato una vera e propria battaglia per gli agricoltori che, soprattutto nell’area Canicattinese, continuano a vedersi radere al suolo i vigneti. Probabilmente queste sue ultime battaglie sono quelle per cui è stato intimidito.
Solidarietà a Di Francesco proprio dal Sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo “Esprimo solidarietà e vicinanza al vice presidente regionale di Rete per la legalità Sicilia Eugenio Di Francesco, destinatario di un vile ed ignobile atto intimidatorio. L’amministrazione comunale è al suo fianco, nella certezza che Di Francesco continuerà con la caparbietà di sempre il suo infaticabile impegno contro la criminalità organizzata di stampo mafioso ed il racket delle estorsioni”.