CALTANISSETTA – A meno di due settimane dai Riti che rappresentano il cuore pulsante della tradizione e dell’identità nissena, i preparativi per la Settimana Santa finiscono sotto la lente d’ingrandimento del Consiglio comunale. I consiglieri Armando Alessandro Turturici e Carlo Vincenzo Vagginelli, esponenti della lista “Caltanissetta Futura e Democratica”, hanno infatti depositato due interrogazioni formali indirizzate al Sindaco, sollevando dubbi e chiedendo chiarimenti su aspetti cruciali come il decoro urbano e l’efficacia della promozione turistica dell’evento.
La prima interrogazione si concentra sull’immagine che la città offrirà durante i giorni delle celebrazioni, un periodo che richiama non solo i residenti ma potenzialmente anche visitatori. Turturici e Vagginelli chiedono specificamente se l’amministrazione comunale abbia predisposto un piano straordinario di pulizia e manutenzione per garantire il necessario decoro lungo i percorsi delle processioni, con un’attenzione particolare a quella solenne e suggestiva delle Vare, uno dei momenti culminanti della Settimana Santa nissena.
Nel mirino dei consiglieri anche lo stato del verde pubblico: sono stati effettuati, o almeno programmati in tempo utile, interventi di scerbatura e cura delle aree verdi che faranno da cornice ai Riti? Si tratta di questioni basilari, ma fondamentali per presentare la città nel suo aspetto migliore in occasione del suo appuntamento più rappresentativo.
Ancora più critica appare la seconda interrogazione, che punta il dito sulla strategia e sulla tempistica della promozione turistica della Settimana Santa 2025.
I due consiglieri contestano l’efficacia di un avviso esplorativo, pubblicato dal Comune lo scorso 11 marzo, finalizzato all’affidamento diretto di un piano di comunicazione definito “ambizioso” – comprendente campagne social, affissioni, spot televisivi e radiofonici, sviluppo di un’app di realtà aumentata, concorsi a premi e installazioni artistiche urbane.
Le criticità sollevate sono due: la mancanza di un budget indicativo nell’avviso, elemento essenziale per permettere agli operatori di formulare proposte concrete, e soprattutto la tempistica. Secondo Turturici e Vagginelli, le scadenze previste dall’avviso rendono “improbabile una reale e concreta valorizzazione dell’evento”, dato il pochissimo tempo a disposizione prima dell’inizio delle celebrazioni.
A pochi giorni dai Riti, i riflettori si accendono sulla macchina organizzativa comunale di Caltanissetta
“Non si può pensare di costruire una promozione efficace di un evento così importante in meno di un mese e senza una strategia definita. La Settimana Santa necessita e merita una migliore preparazione”, dichiarano congiuntamente i due consiglieri. La loro critica non nasce dal nulla: Turturici e Vagginelli sottolineano di aver sollevato ripetutamente queste problematiche – dai preparativi logistici alla manutenzione, fino alla necessità di una promozione anticipata e strutturata – nel corso dei lavori delle Commissioni Consiliari competenti, senza tuttavia “ricevere risposte convincenti o vedere atti concreti da parte dell’amministrazione”.
L’iniziativa dei consiglieri riporta dunque l’attenzione sulla necessità, da loro invocata, di “visione, programmazione e rispetto per il patrimonio della nostra città”. La Settimana Santa non è solo un evento religioso di profonda devozione popolare, ma rappresenta anche un patrimonio culturale immateriale di grande valore, capace, se adeguatamente valorizzato, di attrarre flussi turistici e generare ricadute positive per l’economia locale. Una promozione tardiva e potenzialmente inefficace, unita a eventuali carenze nel decoro urbano, rischia di vanificare queste potenzialità.
Le due interrogazioni attendono ora una risposta ufficiale da parte del Sindaco e dell’amministrazione comunale. Rappresentano uno strumento di controllo democratico sull’operato della giunta, ma soprattutto esprimono una preoccupazione diffusa tra chi ritiene che l’evento più importante dell’anno per Caltanissetta richieda uno sforzo organizzativo e promozionale all’altezza della sua fama e del suo significato, pianificato con largo anticipo e non ridotto a iniziative dell’ultimo minuto.